E.coli per anticorpi anti-B

Prima riflettevo se gli anticorpi anti-B siano o meno utili per reagire contro il virus. Perchè sono gli anticorpi anti-A ad avere una affinità con l’epitopo dei glicani della glicoproteina spike.

Però riflettendo.. se il gruppo sanguigno AB ha più morti del gruppo A ed è dimostrato, ammesso che sia vera la tesi n. 2 per cui siano gli anticorpi a fare la differenza tra i gruppi sanguigni (l’altra tesi alternativa o coesistente sarebbe che abbiano una affinità di legame con gli antigeni degli eritrociti) allora gli anticorpi anti-B presenti nel gruppo A aiutano un poco, rispetto al gruppo AB che non ha anticorpi per nulla.

Quindi una integrazione di E.coli specifici, del tipo tollerati dall’uomo, che producano anticorpi anti-B sarebbe una ipoteteica terapia immediata.

L’E.coli di Nissle è sicuramente tollerato dall’uomo, è attualmente venduto in farmacia.Non ci sono studi se questo tipo di probiotici generi questi effetti. E’ sicuro che il tipo di E.coli 086:B7 lo faccia sicuramente.

Credo però che l’E. coli 086:B7 sia entero-patogeno che provochi diarrea..ma non ne sono sicuro.Mentre l’E.coli di Nissle no, è tollerato, utile e persino attualmente venduto in farmacia.

https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fimmu.2017.01733/full

Qui afferma che anche l’E.coli di Nissle potrebbe funzionare. E’ venduto in farmacia. Credo che solo le persone del gruppo sanguineo A e Zero possano prenderlo.

Non mi sembrerebbe una buona idea che chi possieda antigeni B abbia anticorpi anti-B, anche se a livello intestinale o che, ci sarebbe un danno emolitico pericolosissimo.

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